Manifesto

”Estrarte”, parola strana, parola che non si trova nel vocabolario e che per questo è opportuno mettere fra virgolette come si usa per quei termini che ancora non hanno avuto la consacrazione dell'uso. Ma parola che è bene mettere fra virgolette, anche per evidenziare i molteplici significati che racchiude: potrebbe infatti essere composta dal verbo estrarre e dal sostantivo arte assumendo il chiaro significato di "estrarre arte", potrebbe però anche essere composta dai sostantivi estro e arte e in questo caso il significato sarebbe "ardore della fantasia e dell'invenzione nell'arte", oppure addirittura potrebbe essere composta dall'aggettivo extra e dal sostantivo arte e in questo caso significherebbe "arte in qualità superiore."Estrarte" quindi può avere diversi significati, ma tutti tendenti a rivalutare l'intervento del pensiero, della fantasia, della creatività e del desiderio di rinnovamento nella produzione di un'opera d'arte. Quest'atteggiamento trae motivazioni profonde dalla situazione attuale, in cui tutto è condizionato dal puro profitto: dove l'arte stessa, intesa come una qualsiasi altra attività manuale, è mercificata e sottoposta alle ferree leggi del mercato e dove l'uomo, privato di ogni forma di rispetto e dignità, è considerato al rango di oggetto e come tale trattato.E' necessario quindi, un recupero dei valori fondamentali che sono alla base dell'essere uomo. Questi valori, anche se nascosti, ingabbiati dentro innumerevoli strutture etniche, religiose, culturali, economiche, sono dentro ognuno di noi, basta solo volerli cercare e recuperare e questo è possibile attraverso l'arte, ma quella vera: quella che superata la contingenza del vivere quotidiano, mette a diretto contatto l'uomo con la sua natura e il suo essere più profondo.Questo dunque vuole essere "Estrarte": portare in superficie quelle motivazioni e quei bisogni profondi che sono la radice stessa del vivere, per superare la realtà attuale e creare e recuperare arte vera, non quella mercificata o fine a se stessa, ma quella che, riacquistata l'originaria funzione vitale, riscatta l'uomo dalle mortificazioni del materiale e diventa elemento fondamentale e insostituibile per l'esistenza e il progresso dell'umanità.